mercoledì 13 dicembre 2006

Prodi & Babbo Natale

Oggi sono stato in facoltà... la famosa (per chi conosce il '68) facoltà di architettura di Valle Giulia a Roma. Qui da ormai alcuni anni è tradizione fare un albero di Natale su cui gli studenti appendono i loro biglietti e le loro letterine con auguri, imprecazioni, desideri e scemenze varie. Fra questi il più grande, il più in vista nonchè uno dei primi è quest'anno uno che recita pressapoco così: "Caro Babbo Natale prendi Prodi e portalo via" con annesso immancabile banale disegnino della mortadella.
Questa storiella mi dà il pretesto per parlare più in generale di quello che sta succedendo al governo di centrosinistra in questo periodo di manifestazioni, contestazioni e sondaggi catastrofici.
Io penso che si stia esagerando, che l'opinione pubblica e la sua grancassa mediatica che la fomenta abbiano perso il senso della misura.
Protestano tutti; tutti lì a proteggere i propri interessi particolari, il proprio orticello; categorie mai toccate in anni e anni di finanziarie che hanno la faccia tosta di difendere i propri privilegi e così via...
Tutti sono liberi di contestare chiunque, ci mancherebbe, figurarsi se posso negarlo io con la mia storia e la mia formazione politica, ma bisogna farlo sempre con intelligenza, cercando di entrare nel merito dei problemi e questo credo che non stia succedendo. E' vero nel governo ci sono errori, problemi, confusione, disorganizzazione...anzi penso addirittura che questo governo e questa coalizione di centrosinistra siano inadeguati e impreparati a guidare il cambiamento radicale di cui necessita la nostra società, ma da qui ad accusare Prodi di tutto il male che c'è oggi in Italia dopo solo 6 mesi (dico 6!) di governo mi sembra troppo.
Allora in conclusione sono io a fare un pensierino natalizio:
"Caro Babbo Natale, dai la memoria a tutti quelli che hanno dimenticato cosa sono stati 5 anni di governo Berlusconi."

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