sabato 1 settembre 2007

Momenti d'estate

Un bagno all'alba gelido, rigenerante, significativo.
Tre giorni pazzi e tarantolati nell'indimenticabile Salento: l'essenza dell'estate.
Conoscenze che si trasformano in complicità.
Amici che scoprono la tua terra e la tua vita.
L'immancabile alba agreste cantando, bevendo e sfornando focacce.
"Pastorale" di pecora in tipica masseria lucana con lo straniante sottofondo dei CCCP.
Caldo e cibo, cibo e caldo: se un nutrizionista passasse dalle mie parti capirebbe di aver sbagliato tutto nella vita...
E poi la solita Ferrandina accomodante, vanitosa, lenta e chiacchierona.

Il resto, forse, poteva essere e non è stato.
Manca sempre qualcosa e c'è sempre qualcosa da rimpiangere.


Ora sono di nuovo qui. Connesso con il mondo. E vediamo che succede...

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci fai un quadro molto nostalgico dell'estate che scivola via....
Inserita la spina, posizionato l'interruttore su "on" si riprende il tran tran quotidiano......

Anonimo ha detto...

Per i posteri sarà "Pragmatismo Meridionale", una nuova forma di filosofia che accosta la lucida razionalità invernale alla calda, passionale follia estiva... forse un pò accentuata dai veleni di un ragnetto che si aggira spesso fra i piedi delle anime sensibili al ritmo! In ogni musica ci sono diverse facce, tante espressioni che virano dalla malinconia all'allegria... Kalinifta! cuggì!

pinosuriano ha detto...

è bella questa basilicata d'autunno... la musica che metti accresce le nostalgie...
Io, per la prima volta, in Basilicata ci resto tutto l'anno dopo 10 anni....
Alla prossima

Anonimo ha detto...

Come mi piange il cuore quando chiamano la nostra terra BASILICATA.

Fate sorridere i lucani veri....chiamateci LUCANIA.

Anonimo ha detto...

bei momenti, piecevoli complicitá,fugaci emozioni,intense sensazioni,infinite chiacchietate,piacevoli risate,frenetiche ballate,abbondanti bevute,genuine mangiate,rilassanti passeggiatee poi gli sguardi,i sorrisi,il sole,il mare,il cielo stellato,le albe i tramonti,il vino,le chitarre,il tamburello,la taranta,la taranta,la taranta...la nostra lucania non finirá mai di stupirmi. E' stato bello!!!

Pierantonio ha detto...

Sei un grande