mercoledì 7 maggio 2008

Il bluff sicurezza

L'ho sempre pensato.
L'ho scritto anche una volta.
Ora ci sono anche i numeri dell'Istat a confermarlo.
Gli omicidi in Italia, dal 2000, sono diminuiti dal 13,1% al 10,1%.
L'Italia è uno dei Paesi più sicuri d'Europa per quanto riguarda le morti violente... se consideriamo poi che da noi c'è la malavita organizzata possiamo dire che, nella quotidianità, non c'è nessun motivo d'allarme particolare.
Nonostante questo le televisioni ci marciano, i giornali strillano, i commentatori si allarmano, le fobie impazzano, le ronde rondano, la politica (quella delle Istituzioni naturalmente) stumentalizza, gli operai votano Lega, la Sinistra scompare ed io dovrei fare autocritica...
Il problema italiano non è la sicurezza.
Il problema italiano è il lavoro, dai salari bassi al precariato, dalla sicurezza alla mobilità sociale...

Stop. Ed è su questo che gli Italiani dovrebbero imparare ad usare autonomamente la ragione.

PS: l'articolo completo è qui.

5 commenti:

Nikyta ha detto...

Sono mesi e mesi che Sansonetti dalle pagine di Liberazione denuncia la falsità del problema sicurezza. Peccato, gli italiani leggono altro. Forse.

Anonimo ha detto...

Il problema dell'italia secondo me sono gli italiani che sono e resteranno un popolo di mediocri ( o se vogliamo usare un termine familiare : Fascisti...me compreso!!)...siamo sempre dietro alla bella vita...alle chiacchiere da bar, che devono rigorosamente impressionare per avere maggior effetto...e poi non ci piace lavorare... si è vero emergono alcuni di essi nel mondo, ma se ci fate caso è tutta gente che non ha avuto spazio, veniva vista come un alieno ed è dovuta scappare !!!

Forse non è prorpio un danno che l'Italia sia un posto così perchè chi ci vive sà alla fine qual è il compromesso a cui và in contro per rimanere qui: o resisti e lotti contro i mulini a vento oppure ti adegui e diventi una pala del mulino!!...una sensazione che sicuramente non potrà avere un cittadino di un altro paese d'Europa.

Anonimo ha detto...

RH77 alla base di tutto c'è sempre l'informazione. E se il 25 Aprile hai ritenuto una bestemmia che Grillo proponesse a tutta Italia 3 referendum che cercano di migliorare i problemi che tu stesso denunci.... bhè... autocritica dovresti farla.
Concordo con Vincenzo.
SIAMO un popolo mediocre.

Anonimo ha detto...

Questo lo sapevamo già. Così come sapevamo che, numericamente, i lavoratori precari sono una percentuale piccola rispetto al totale dei lavoratori. E però l'insicurezza fisica e l'insicurezza del lavoro c'è comunque. Non è la fragilità dell'esistenza il tratto distintivo dei nostri tempi? E allora come la mettiamo?
www.radiopalomar.it

Anonimo ha detto...

Il problema sicurezza c’è ma per fortuna non è tale da rappresentare una minaccia nazionale. Eppure, il problema sicurezza è al primo posto delle preoccupazioni degli italiani.

Siamo alle solite: la percezione di quella paura, all’origine ancora contenuta nei limiti della normalità e assolutamente proporzionata alla reale dimensione del problema, essendo stata cavalcata ad arte,senza alcun ritegno e in maniera sistematica dal centrodestra, che ne ha fatto un proprio cavallo di battaglia, veniva a dilatarsi all’infinito.

Del resto non era più tempo di miracoli; bisognava allora inventarsi un nemico capace comunque di solleticare e suggestionare l’immaginario dell’italiano medio. Missione compiuta. Che poi il tutto, dai Rom di Napoli al caso di Verona, possa sfuggire di mano, poco importa.
Missione compiuta.

Sylvian