lunedì 19 novembre 2007

E' Partito...

Pensavo alla Cosa Rossa, alle tante riunioni, ai dibattiti, alle discussioni per cercare di unire finalmente la Sinistra.
Pensavo ai tanti manifesti e appelli di artisti e intellettuali e alla loro tensione civile.
Pensavo ai comitati di cittadini, ai Movimenti sul territorio e al loro rapporto sempre critico con le Istituzioni.
Pensavo ai militanti delle piazze, che spesso riescono ad innescare ed influenzare processi politici.
Pensavo a Veltroni, al suo sogno democratico, alla lenta e graduale trasformazione dell'Ulivo, alle primarie, alle tante Assemblee Costituenti.
Pensavo anche a Fini, alla svolta di Fiuggi, ai suoi viaggi a Gerusalemme, alle sue abiure, ai tentativi (per altro non ancora del tutto riusciti) di ricostrursi un'immagine bruciata dalla fiamma.
Pensavo ai travagli culturali, interiori, di uomini politici che devono fare i conti con la Storia, mettendo in dubbio anche le proprie certezze.
E poi, invece, in un tardo pomeriggio di una fredda domenica autunnale... sotto un gazebo in una piazza di Milano... dopo essere andato a teatro con la moglie a vedere Panariello... dopo aver comprato tre rose a cento euro da un cingalese... arriva Lui e fonda all'improvviso un partito: il Partito del Popolo Italiano delle Libertà.
Io ho i brividi...

PS: Ora ci manca solo che il Giornale si trasformi nel Popolo d'Italia e ci siamo quasi...

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Io credo che questa sia l'ultima buffonata Berlusconiana, ma poi scusami:siamo proprio sicuri che Berlusconi faccia politica? io non credo....

Anonimo ha detto...

Un serpente cambia pelle ma sempre serpente rimane.....
Minestra riscaldata, aria fritta.... nessuna novità nel desolante panorama politico.

RH77 ha detto...

Non sottovalutiamolo... è pericoloso, è la vera "anomalia" della democrazia italiana...

Anonimo ha detto...

Su questo non ci sono dubbi.....

Viler ha detto...

Berlusconì è abile nello sfruttare le logiche. Ora sfrutta ancora la logica del populista a fine mediatico, vedi ad esempio le 100 euro date al cingalese. Il benefattore d'Italia....

Anonimo ha detto...

Berlusconi non è un uomo politico è un uomo che usa la politica per poter strappare al popolo l'unica alternativa che ha per combattere il suo vero potere...il CAPITALISMO!