Sabato rosso
Finalmente, dopo i vaffanculo demagogici di Grillo, il referendum impacchettato dei lavoratori sindacalizzati, l'orgoglio post-neofascista di Alleanza Nazionale, la sbornia mediatica rigorosamente analcolica del Partito Democratico, sta arrivando anche il mio turno.
Sabato c'è, a Roma, la manifestazione della Sinistra, quella vera, dura, coerente... quella che chiamano radicale, che fa paura ai loro giochi di potere, che disturba il manovratore, quella che non riusciranno mai a zittire.
Io aderisco all'appello lanciato dai tre giornali della sinistra e vado a manifestare con piena convinzione.
Perchè?
Partecipo a questa manifestazione non da iscritto a Rifondazione, quale sono, ma da semplice cittadino deluso (dopo un anno e mezzo di modesti risultati) da questo governo di centrosinistra.
Manifesto perchè voglio che il governo rispetti il programma che ha presentato agli elettori; perchè voglio vedere superata la legge 30; perchè voglio che vengano estesi i diritti civili senza nessun tipo di esitazione; perchè voglio un Paese senza nuove basi militari; perchè voglio una nuova riforma dell'immigrazione, una nuova politica antiproibizionista, una nuova riforma del sistema dell'informazione, della scuola, dell'università...
Manifesto perchè voglio cose di sinistra che non vedo; voglio vedere il mio Paese rivoltato come un calzino.
Manifesto perchè voglio che la mia parte politica faccia sentire tutto il suo peso, la sua influenza, la sua spinta; voglio che il governo senta il nostro fiato sul collo.
Manifesto perchè tutti sappiano che contiamo più dei ricatti di quattro vecchi marpioni come Dini e Mastella e delle loro clientele.
Manifesto perchè reclamo una nuova rappresentanza politica: una Sinistra forte, unita e plurale che superi gli attuali partiti. Anche il mio.
Sabato c'è, a Roma, la manifestazione della Sinistra, quella vera, dura, coerente... quella che chiamano radicale, che fa paura ai loro giochi di potere, che disturba il manovratore, quella che non riusciranno mai a zittire.
Io aderisco all'appello lanciato dai tre giornali della sinistra e vado a manifestare con piena convinzione.
Perchè?
Partecipo a questa manifestazione non da iscritto a Rifondazione, quale sono, ma da semplice cittadino deluso (dopo un anno e mezzo di modesti risultati) da questo governo di centrosinistra.
Manifesto perchè voglio che il governo rispetti il programma che ha presentato agli elettori; perchè voglio vedere superata la legge 30; perchè voglio che vengano estesi i diritti civili senza nessun tipo di esitazione; perchè voglio un Paese senza nuove basi militari; perchè voglio una nuova riforma dell'immigrazione, una nuova politica antiproibizionista, una nuova riforma del sistema dell'informazione, della scuola, dell'università...
Manifesto perchè voglio cose di sinistra che non vedo; voglio vedere il mio Paese rivoltato come un calzino.
Manifesto perchè voglio che la mia parte politica faccia sentire tutto il suo peso, la sua influenza, la sua spinta; voglio che il governo senta il nostro fiato sul collo.
Manifesto perchè tutti sappiano che contiamo più dei ricatti di quattro vecchi marpioni come Dini e Mastella e delle loro clientele.
Manifesto perchè reclamo una nuova rappresentanza politica: una Sinistra forte, unita e plurale che superi gli attuali partiti. Anche il mio.
12 commenti:
Resto nudo e manifesto!
Ci sarò anche io!
anch'io...con voi
Il problema è che sabato sarà tinto di un rosso che ha perso la sua brillantezza, che non mi illumina più. Sono al governo da un anno e mezzo, lo sanno benissimo quali sono le cose da fare, il programma è lì per ricordaglielo nel caso in cui...e infine non credo abbia più incidenza manifestare. Quante ne abbiamo fatte di manifestazioni? é vero la passività politica mi fa contercere, ma l'illusione, in questo momento, ancor di più. Comunque vedrò. La non diessina
Sarò idealmente presente alla manifestazione di oggi, perchè, come molti elettori di questo governo, mi sento tradito.
Aderisco, soprattutto, perchè tra i promotori dell'iniziativa vi è "Il Manifesto", il mio giornale da quando avevo 16 anni. Sono cresciuto politicamente e ho militato nel suo movimento per molti anni. Ho imparato ad apprezzare l'intelligenza e il rigore morale e intellettuale di personalità del tipo di Luigi Pintor, Valentino Parlato, Luciana Castellina e Rossana Rossanda. I loro articoli, restano per gli uomini e le donne di sinistra delle perle di giornalismo politico ragionato che nulla hanno a che vedere con i molti nani e ballerine che attualmente scrivono di politica.
Riguardo R.C., ultimo partito di sinistra da me votato, resto fortemente critico nei confronti delle tante ambiguità politiche mostrate finora. Ambiguità palesi che non dovrebbero sfuggire nemmeno ai tanti che professano, più da tifosi che da militanti o simpatizzanti dal libero pensiero, la loro "religiosa" adesione.
Il tifo va bene per altre cose, non certo per la politica.In questo ultimo periodo, navigando in rete, mi sono imbattuto in molti di loro, però tutti tifosi del nascente PD. Che tristezza, che noia, leggere post di ragazzi intelligentissimi, allineati e inquadrati, probabilmente più, per ipotecare un futuro posto al sole, che per vera convinzione. Nessun partito, nessuno di noi è depositario di verità. Il dovere di ogni militante deve essere quello di stimolare, partecipare alle scelte criticando, se necessario, anche ferocemente i propri leaders, altrimenti tanto vale scegliere il PD, dove l'esercizio della democrazia viene intesa, espletata e concentrata tutta nel crocettare una delle tante liste bloccate decise dai vertici.
Buon 20 ottobre!!!
Disarmando
Perdonami, ma nel rileggere il mio precedente commento, ho dimenticato di scrivere che non nutro molto speranze nella costruzione di una sinistra unita, troppi interessi in gioco, troppi personalismi, e poi con certi personaggi della c.d. sinistra "radicale" (sic!)non si va molto lontano.
Scrivo pensando ai Verdi. Di cosa si occupano nello specifico i Verdi? Se mi soffermo a riflettere sul loro impegno nella mia città: a parte la continua richiesta di poltrone e qualche uscita su questioni marginali della città, probabilmente perchè interessati in prima persona alle vicende, niente di più.
Le questioni ambientali sembrerebbero, per il momento, pratiche messe da parte.
Poveri noi!!!
Possibile che dobbiamo sempre continuare a ragionare in funzione del male minore?
Diceva Elio Vittorini che "la paura del peggio è più forte del desiderio del meglio".
Ciao!
Disarmando
Tra i giornalisti del Manifesto, ho dimenticato di citare un certo signor Lucio Magri, giornalista e politico con la G e la P maiuscole, non uno qualsiasi.
Disarmando
Il sabato rosso sporcato dalla decisione di revocare a De Magistris l'inchiesta Why not.....
E' la notte della democrazia....
aracnè scusa se uso il blog del mio amico pietro. Giusto un paio di domande:come si sta a fare gli alternativi di sinistra coi soldi di papà? Eri un fighetto innocuo a ferrandina ma noto che l'aria della città ti ha cambiato. vorrei vedere la bettola dove vivi.So pure che non hai la tv e la radio e forse giusto un pc fregato da qualche parte. ciao e grazie
Scusami caro visitatore che ti firmi dino stigliano ma io non sono tuo amico...
Dovrei usare la censura per le parole infamanti e cariche di odio nei confronti (questo si) di un mio amico...
Non lo faccio per far leggere a tutti la bassezza a cui può arrivare l'animo umano..
Detto ciò per evitare sgradevoli inconvenienti come questo sarò costretto, d'ora in avanti, ad usare la moderazione dei commenti.
C'è stato un utente sicuramente ferrandinese che utilizzando nomi e soprannomi di esponenti dell'opposizione al consiglio comunale, ha infestato vari post del mio blog per attaccare personalmente un mio amico.
Voglio ricordare a tutti che questo non è un forum di un'associazione, nè una community ma è il mio spazio personale, è il mio diario...
Ci si comporta secondo valori di onestà, educazione e rispetto reciproco.
molto intiresno, grazie
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
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